Come scegliere un elettrostimolatore? Guida all’acquisto del migliore

Ne avremo viste a milioni di pubblicità che reclamizzavano un elettrostimolatore, un apparecchio che semplicemente applicandolo sulla fascia muscolare ne stimola le contrazioni. Ci siamo chiesti se fosse efficace e se fossero veritieri i risultati promessi dallo spot. Oggi, in questo articolo vedremo insieme a cosa serve un elettrostimolatore, quali effetti aspettarci e cosa dobbiamo valutare nella scelta.

Il dispositivo viene utilizzato per la stimolazione dei muscoli, grazie all’attivazione degli elettrodi e alla regolazione dell’intensità delle sezioni di allenamento. Ma come scegliere  l’elettrostimolatore più indicato per le diverse esigenze? In commercio si dovranno riuscire a distinguere i dispositivi modelli ad alta qualità rispetto ai prodotti mediocri.

Come scegliere i migliori elettrostimolatori

In che cosa consiste nello specifico un elettrostimolatore? Un dispositivo elettrostimolatore è un apparecchio medicale che serve a  stimolare la contrazione passiva di un muscolo tramite l’invio di impulsi elettrici con dei sensori; per questo motivo è particolarmente indicato per chi abbia bisogno di terapie ortopediche riabilitative e sempre più spesso è utilizzato nell’ambito estetico e in quello sportivo.

L’elettrostimolatore, quindi, favorisce l’esercizio della ginnastica passiva che sarà di successo solamente se sappiamo quali siano i punti giusti su cui appoggiare gli elettrodi, quale programma applicare e la tipologia di onde che facciano al caso nostro, corrispondenti alla tipologia di utilizzo che ci interessa. Solitamente l’intensità dell’onda deve essere stabilita dai noi, tenuto conto delle nostre caratteristiche fisiche e della tipologia di terapia a cui ci sottoponiamo.

Ad esempio se dobbiamo riprenderci da un infortunio, molto dipenderà dalla gravità e dalla natura dello stesso; se la utilizziamo a livello estetico, dipende se vogliamo  contrastare la cellulite, se vogliamo attenuare i segni delle smagliature o se intendiamo intraprendere un dimagrimento localizzato. Possiamo utilizzarlo anche per allenare i muscoli, qualora siamo degli sportivi, oppure per curarci quotidianamente dai fastidi come cervicale o tunnel carpale.

Vantaggi degli elettrostimolatori

L’elettrostimolatore può essere utilizzato comodamente a casa, è di facile manutenzione e ogni sessione è relativamente breve (qualche decina di minuti) da seguirsi in un arco di tempo limitato. Sebbene può non risultare di immediata comprensione, il suo utilizzo è agevolato dalla presenza del libretto di istruzioni. Si può valutare l’impiego di uno sdoppiatore per sottoporre al trattamento più fasce muscolari, che saranno soggette alla stessa intensità.

Caratteristiche da valutare quando si acquista un elettrostimolatore

Prima di acquistare un elettrostimolatore si dovranno valutare attentamente una serie di caratteristiche:

  • affidabilità del produttore e presenza di certificazione CE: sebbene sia un consiglio universalmente valido, qui lo è più che mai. L’elettrostimolatore è un dispositivo elettromedicale e, pertanto, una soglia di attenzione in più deve essere pretesa;
  • qualità e quantità dei programmi proposti: l’apparecchio deve essere corredato di esaustive spiegazioni sulle modalità dei programmi da seguire di modo da seguire in maniera ottimale la terapia; inoltre, un prodotto assortito nei programmi riuscirà a essere facilmente utilizzato nel tempo, adattandosi alle nostre future esigenze;
  • numero di canali di uscita: in commercio principalmente troviamo elettrostimolatori con due e quattro canali. Premesso che ogni coppia di cavi sollecita una fascia muscolare, con il modello a quattro cavi possiamo stimolare più fasce contemporaneamente e con intensità differenti, ottimizzando così i tempi;
  • nostre abitudini sportive: se l’acquisto dell’elettrostimolatore è per fini di allenamento è bene valutare quanto tempo dedichiamo allo sport. Se siamo degli irriducibili del movimento fisico quotidiano, l’elettrostimolatore potrebbe essere addirittura inutile; se, invece, vuoi per il freddo dell’inverno vuoi per eccessivi impegni personali ci sono periodi in cui non possiamo assolutamente allenarci,risulterà l’apparecchio giusto per colmare le nostre momentanee carenze motorie.

I migliori elettrostimolatori in vendita al miglior prezzo

Una volta deciso quale modello di elettrostimolatore acquistare si dovranno valutare anche una serie di limiti da parte dell’utilizzo stesso. Per poter raggiungere i suoi obiettivi, l’elettrostimolatore deve essere utilizzato correttamente: oltre al giusto posizionamento degli elettrodi, occorre cambiare con regolarità i cerotti che tengono fermi gli elettrodi in quanto, se perdono aderenza, rischiano di far fallire la terapia.

Non bisogna assolutamente “strafare” nell’utilizzo dell’elettrostimolatore, aumentando improvvisamente l’intensità delle onde per raggiungere prima gli obiettivi: bruciare le tappe oltre che inutile potrebbe essere pericoloso per la nostra salute. Per l’utilizzo, quindi, conviene affidarsi sempre alle istruzioni presenti nella confezione e, come nel moto fisico, aumentare gradualmente l’intensità di utilizzo. Quanto alle nostre condizioni fisiche, se intendiamo acquistare un elettrostimolatore è importante valutarle con un medico in quanto non tutti possono sottoporsi alle stimolazioni di questo apparecchio.

In via generale, possiamo assolutamente dire che è controindicato a chi abbia disturbi cardiaci, a chi porta il pacemaker, a chi abbia delle forme tumorali, a chi soffra di epilessia, del morbo di Parkinson, la sclerosi multipla, a chi ha contratto la tubercolosi od abbia il glaucoma. Quanto alle donne in gravidanza e nel periodo di allattamento è caldamente consigliato chiedere un parere medico prima di sottoporsi alla terapia.

La zona in cui si applicano gli elettrodi deve essere preferibilmente priva di peli e assolutamente priva di tagli e abrasioni. Se nel breve periodo di due o tre sessioni l’elettrostimolatore non può fare miracoli, non li può fare nemmeno in assenza della giusta movimentazione fisica: deve essere considerato un coadiuvante del nostro movimento quotidiano non un sostituto. Quali prodotti scegliere all’interno dell’ampia gamma di offerte presenti sul mercato?

TESMED elettrostimolatore Muscolare Max 7.8 Power

Il modello TESMED elettrostimolatore Muscolare Max 7.8 Power si trova in vendita ad un prezzo conveniente, presentando ben 125 trattamenti per la tonificazione di ogni area muscolare del corpo, particolarmente indicato per le zone più insidiose quali le maniglie dell’amore, i fianchi, le cosce, idoneo anche contro gli inestetismi della cellulite. L’elettrostimolare integra 4 canali, 99 programmi 20 dei quali del tutto personalizzabili, un manuale di istruzioni ricco e dettagliato, compresa la lingua italiana, elettrodi in dotazione lavabili nonostante la presenza dell’adesivo, comprendendo all’interno della confezione una batteria ricaricabile, dimensioni totali del prodotto di 26,4 x 21,3 x 5,8 cm, un peso di 739 grammi.

I trattamenti comprendono una multifunzione data non soltanto dal rassodamento ma anche da un massaggio delle arre di interesse, da non utilizzare come un rimedio per perdere peso, senza presentare difetti e svantaggi rilevanti.

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MATEHOM TENS Professionale Elettrostimolatore Muscolare

Il modello MATEHOM TENS Professionale Elettrostimolatore Muscolare si trova in vendita ad un prezzo particolarmente economico, presentando un’unità ricaricabile, 12 modalità di programmazione andando a migliorare la tonicità muscolare ed eventuali disturbi agendo su schiena, spalle, collo, mani, piedi, fianchi, glutei, cosce. In base ai singoli sintomi si dovranno identificare i punti di agopuntura dove andare ad azionare il dispositivo senza l’impiego di creme o gel. Grazie all’applicazione  Multi-pad si potrà intervenire su più aree in contemporanea, optando per 20 diversi livelli di intensità per soddisfare qualsiasi necessità.

L’elettrostiolatore vanta un peso di soli 322 grammi, dimensioni del collo 14,6 x 8 x 7 cm, in caso di emergenza si potrà premere sul pulsante ‘Pausa’. La confezione di acquisto comprende: 1 unità di controllo Tens, 8 elettrodi, 2 cavi in uscita, 1 cavo USB, 1 manuale e 1 collettore degli elettrodi. La durata della sessione è fissata a 20 minuti successivamente programmabili a step di 5 minuti per volta, senza presentare difetti o svantaggi rilevanti.

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mimiya Elettrostimolatore per Addominali Elettrostimolatore Muscolare

Il modello mimiya Elettrostimolatore per Addominali Elettrostimolatore Muscolare si trova in vendita ad un prezzo economico e vantaggioso, presentandosi come un dispositivo indicato per la fascia dei muscoli addominali, attivando attraverso micro-scariche elettriche di altissima precisione, tonificando anche le aree adipose in 6 differenti modalità e 9 livelli di intensità. A garantire una perfetta adesione sulla pelle è il gel Ipoallergenico adesivo, semplificando il passaggio degli impulsi elettrici sulla cute. Utilizzato per 20 minuti al giorno si potranno vantare gli stessi effetti dati da 1.500 metri di corsa, necessitando allo stesso tempo di una corretta alimentazione e uno stile motorio equilibrato, dimostrandosi conforme agli standard europei, senza difetti o svantaggi rilevanti.

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Come si utilizza l’elettrostimolatore e consigli utili 

L’elettrostimolatore è un valido aiuto per raggiungere i nostri obiettivi sportivi, ma non deve essere l’unico. Affiancato a un corretto movimento fisico ci permette di migliorare la nostra forma fisica, così come ci consente di rimediare a momenti di inattività fisica forzata. In fase d’acquisto si dovrà preferire un modello che proponga un ampio ventaglio di programmi di modo da poterlo sfruttare in funzione non solo delle nostre esigenze attuali, ma anche future.

Per trovare il prodotto migliore miglior prezzo il consiglio è quello di consultare sul web, in quanto è possibile trovare numerose offerte per poter acquistare al miglior rapporto qualità prezzo. Gli elettrostimolatori dovranno essere utilizzati come suggerito all’interno del manuale d’istruzioni presente all’interno della confezione di acquisto, applicando i vari elettrodi nelle aree del corpo specifiche dove si intende agire.

L’elettrostimolatore non dovrà essere considerato un sostituto della dieta alimentare, né dell’attività fisica, necessitando di uno stile di vita corretto lontano dagli eccessi, sfruttabile anche in necessità di una fisioterapia per migliorare le condizioni della muscolatura, incrementando la tonicità. Il prodotto acquistato dovrà preferibilmente essere supportato da un brand di alta qualità presente da tempo sul mercato, rispondendo ai requisiti europei realizzati in materiali specifici a protezione della salute dell’organismo e della cute. Il mercato attuale, soprattutto digitale, consente a chiunque di potersi avvalere di un elettrostimolatore senza spendere una fortuna.

L’elettrostimolatore muscolare fa dimagrire?

Erroneamente vengono spesso associate proprietà dimagranti all’utilizzo dell’elettrostimolatore. In realtà, questo strumento, riesce a bruciare una percentuale di calorie durante il trattamento relativamente bassa, del tutto inefficace per la perdita di peso. Qualsiasi elettrostimolatore deve essere utilizzato per mantenere la tonicità dei muscoli, da soggetti soliti seguire un piano di allenamento fisico costante nel corso del tempo.

L’elettrostimolatore deve quindi essere sempre abbinato allo stile di vita sano, all’alimentazione corretta e all’allenamento fisico. Il dispositivo si adatta tuttavia anche al recupero della tonicità muscolare in seguito ad un intervento chirurgico e al periodo di recupero. In questo caso è necessario utilizzare la strumentazione alternandola agli esercizi fisici parte integrante del percorso di riabilitazione. L’elettrostimolatore non deve essere utilizzato per aumentare il volume della massa muscolare in assenza di un piano specifico di allenamento, seppur tale errore risulti ad oggi commesso da moltissime persone.

Controindicazioni dell’elettrostimolatore

Quali sono le controindicazioni dell’utilizzo degli elettrostimolatori? Il dispositivo apporta una sollecitazione delle cellule nervose ed è sconsigliato categoricamente in alcuni casi specifici come:

  • gravidanza e allattamento 
  • disturbi di natura neurologica 
  • diabete 
  • epilessia 
  • ipertensione arteriosa 
  • danneggiamenti muscolare 
  • trombosi 
  • tromboflebite 
  • patologie di natura cardiaca 
  • portatori di pacemaker 
  • patologie tumorali 

In uno dei casi descritti è quindi controindicato ricorrere all’utilizzo dell’elettrostimolatore in quanto potrebbe aggravare la propria condizione clinica, o interferire con il corso della gestazione. L’elettrostimolatore deve essere utilizzato da soggetti sani in supporto all’allenamento fisico regolare. In caso contrario anche i risultati del dispositivo rischiano di rendersi nulli e inefficaci.

Alla base dell’utilizzo dell’elettrostimolatore si trova soprattutto la necessità di provvedere al mantenimento della muscolatura soda, senza reali effetti dimagranti come erroneamente si tende a pensare. Gli elettrostimolatori vengono utilizzati in diversi campi:

  • Estetici (per il mantenimento del tono muscolare in supporto all’allenamento fisico)
  • Sportivi (anche in questo caso associato all’attività fisica)
  • Terapeutici (riferiti alle necessità di recupero della tonicità muscolare in seguito ad interventi chirurgici o periodi di immobilità. Anche in questo contesto è necessario abbinare un piano di riabilitazione all’utilizzo del dispositivo).

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