Oramai non c’è smartphone senza pellicola protettiva: da quelle a specchio a quelle classiche trasparenti, nei negozi specializzati è tutto un fiorire di protezioni per lo schermo. D’altronde con display sempre più grandi e touch, che costano centinaia di euro, anche se la tecnologia si sta attrezzando per renderli più resistenti, garantire una sicurezza è assolutamente una scelta intelligente.
Scopriamo però cosa sono, quanti e quali tipi di pellicole esistono e come fare la scelta migliore.
Cos’è una pellicola protettiva?
Si tratta di un sottile film in PET che è stato trattato per resistere all’usura e come si diceva all’inizio, si presenta sotto diverse forme. C’è la pellicola trasparente, la prima creata, che protegge lo schermo mantenendo la stessa rea cromatica, ma rende l’uso dello smartphone al sole impossibile, ci sono le pellicole specifiche anti-ditate e anti-riflesso, le pellicole privacy che rendono lo schermo non visibile ad una osservazione laterale e infine quelle che interessano a noi, le pellicole a specchio.
Usate soprattutto con l’iPhone, si chiamano così perché quando il telefono è spento producono appunto l’effetto di uno specchio. La resa estetica è davvero bella e sorprendente, ma la pellicola va trattata con la stessa cura e delicatezza che mettereste nel maneggiare lo schermo nudo dello smartphone. Infatti se dovesse presentare righe e graffi, l’effetto specchio ne sarebbe senza dubbio danneggiato. La pellicola a specchio fa scena, quindi, ma ad esempio in pieno sole la visibilità non è delle migliori.
Come usare al meglio la pellicola protettiva a specchio
Innanzitutto come posizionarla: lo schermo deve essere perfettamente pulito e applicate la pellicola solo dopo aver lavato meticolosamente le mani. Per pulire lo schermo si può usare un panno in microfibra, fate attenzione a non lasciare impronte digitali e aloni di unto. Adagiare la pellicola facendo coincidere la parte inferiore della stessa con quella del display. Stendere la pellicola pian piano verso l’altro scoprendo poco alla volta la parte adesiva. Rifinire la stesura utilizzando carta di credito, bancomat o spatolina.
Se malauguratamente si è formata una bolla, dovuta magari ad un’impurità, dovete sollevare la pellicola usando del nastro adesivo, eliminare lo sporco sempre con il nastro adesivo e infine riposizionare il tutto. L’avete messa storta e si è sporcata? Potete lavarla con acqua demineralizzata e applicarla senza asciugare.
Insomma, per tirare le somme possiamo dire che l’effetto specchio merita senza dubbio il prezzo dell’acquisto, ma ci si augura che in futuro possa essere migliorata anche la visibilità al sole della pellicola protettiva a specchio.
La pellicola protettiva migliore al miglior prezzo
Chi volesse acquistare una pellicola protettiva per smartphone può consultare le offerte che si trovano sul web, sarà sicuramente possibile individuare un’ottima pellicola protettiva ad miglior prezzo in circolazione.
