Valorizzare la perdita di un animale domestico: perché bisogna farlo?

In qualsiasi caso, che sia a causa della perdita di un amico che di un amico a quattro zampe, intorno agli affetti si creano legami fortissimi difficili da gestire quando si spezzano. In alcuni casi isolati, gli animali da compagnia possono rappresentare l’unica relazione positiva che un individuo riesce a costruire nella propria esistenza e, perdere il proprio amico domestico costituisce un vero e proprio trauma. Sono tantissimi gli esempi letterari che evidenziano il legame tra gli esseri umani e gli animali e, ad avvalorare questa tipologia di rapporto, è la ricerca che cerca di capire come la letteratura possa esorcizzare questi sentimenti e come il dolore si comporti da individuo ad individuo. Diversi studi infatti evidenziano come il dolore vissuto successivamente alla perdita di un amico a quattro zampe è comparabile, per intensità, alla perdita di una persona cara. Differenti altri risultati evidenziano che non tutte le persone evidenziano la stessa sintomatologia al dolore nei confronti della perdita. Ogni essere umano attribuisce alla sua relazione domestica con l’animale, un ruolo differente: allo stesso modo esistono diverse manifestazioni del dolore in seguito alla loro perdita.

Il ruolo della letteratura: cosa dice la ricerca?

La letteratura è da sempre uno strumento che allevia le angosce umane e, la letteratura dedicata alla perdita di un animale domestico, si focalizza sui sentimenti di dolore che il lutto può provocare. Diverse tipologie di letteratura, tra quella teorica e quella empirica, hanno dimostrato come gli individui possano interpretare la perdita in modo positivo e possono anche ottenere dei benefici dalla loro esperienza. L’approccio alla letteratura che conforta dopo un lutto, ha dimostrato come la letteratura aiuti nella comprensione delle tante forme di adattamento degli individui.
Lo studio di Field e colleghi del 2009, ha visto l’applicazione dell’inventory of complicated grief, per un’elaborazione alternativa del lutto e per valutarlo: gli esaminati hanno riportato, in relazione al dolore provato per il proprio animale domestico, un dolore complesso dal punteggio di 2,15. Hanno osservato come questo valore fosse leggermente più basso rispetto ai risultati ottenuti per la perdita umana nel corso del primo anno di lutto. Nonostante il supporto del testo poetico e dell’elaborazione per mezzo della letteratura, è stato osservato come tra i partecipanti il 70% esibisse reazioni significative al dolore, mentre il restante metteva in pratica un vero e proprio dolore patologico, rivelando come il dolore si rivelasse raramente per coloro che erano i padroncini dell’animale.

La perdita per un bambino

I bambini sono i principali padroncini degli animali: cani, gatti, porcellini d’india e conigli hanno spesso un posto speciale nel loro cuore. Sfortunatamente, ogni bambino che ha un animale domestico, dovrà affrontare il momento in cui dovrà salutarlo. Il dolore causato dalla perdita di un animale domestico, può essere affiancato da sentimenti di rabbia, di disperazione, di vuoto o di desiderio nei bambini più grandi, mentre in quelli più piccoli può suscitare confusione e mancanza. Tutti i genitori hanno il compito di non sottovalutare l’impatto di questa perdita perché se per alcuni bambini l’esperienza traumatica potrebbe non durare molto, per altri il disagio potrebbe prolungarsi per mesi.

Proprio come avviene con gli animali domestici, anche la perdita di un proprio caro rappresenta un’esperienza complessa da gestire: visitando il sito web FuneraliRoma.it si potrà consultare un team esperto nel settore, che saprà indirizzare verso la giusta assistenza sia organizzativa che psicologica.

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