Il viaggio in Camper è estremamente affascinante, temerario, avventuriero e delle volte richiede un ampio margine di intuizione. Chi si cimenta per la prima volta ad un’esperienza di questo genere, ricerca assiduamente elenchi che riescano a racchiudere gli oggetti fondamentali da portare. Qualsiasi neo-camperista necessita di risposte, spesso relativi ad aspetti pratici della vita quotidiana riguardo al vivere viaggiando. Spesso chi si approccia a questa filosofia si affida al noleggio di camper privati, come il noto Girare Liberi, per captare i consigli più utili prima di partire. Chi si trova infatti nelle condizioni di affrontare un noleggio, prima di mettere in moto deve necessariamente fare i conti con un piccolo trasloco: addestrarsi con delle scatole capienti, distribuite per tema di contenuto, è uno dei metodi più agevoli per non dimenticare nulla: avrete una scatola per gli indumenti, una per le stoviglie e una per gli accessori da bagno. E per quanto riguarda il cibo?
Quali sono le scorte con cui partire?
Se c’è un’ovvietà contro la quale non si può andare, è quella per cui in campeggio si è spesso lontani dai supermercati. Le scorte di cibo con cui avete intenzione di partire, dipende molto dalla tipologia di camperisti che desiderate essere. Se infatti amate utilizzare il camper solo per gli spostamenti e dunque per dormire e mangiare fuori, i trucchi sulle scorte di cibo non vi serviranno. Basterà non farvi mancare l’acqua e il caffè per intrattenere il viaggio e, al massimo, qualche confezione di pasta e sughi di emergenza nel caso in cui una delle vostre mete fosse fuori dalla civiltà. Se invece siete un gruppo che vuole ampiamente risparmiare sulla questione del “vitto”, allora dovrete buttarvi nella fornitura intensiva di provviste: grandi quantità di acqua e latte a lunga conservazione, sughi pronti e scatole di pelati con tonno, verdure in scatola e grandi quantità di pasta, riso e patate. In qualsiasi circostanza, questa tipologia di provvista, vi consentirà un buon pasto senza necessariamente fare una sosta al supermercato. Optate dunque, se scegliete questa ottica, verso un freezer capiente che possa ospitare porzioni surgelate di lasagne, arrosti e parmigiana.
Le stoviglie: due schieramenti distinti
Chi ama l’ecologia e vive le esplorazioni naturalistiche con amore e dedizione, sa bene che le stoviglie di plastica usa e getta non sono le soluzioni ideali. Quando si scelgono delle stoviglie lavabili, si sta inscrivendo la propria persona all’interno di una precisa cerchia di viaggiatori, ovvero quella che predilige la vacanza a basso impatto inquinante. Scegliete dunque la scelta più etica rispetto questo tema perché, per riposarsi, ci sarà sempre tempo durante le vostre mete.
