Migliori canne da pesca: guida all’acquisto e caratteristiche

La canna da pesca deve essere scelta considerando cosa si vuole pescare e il tipo di pesca praticata. Ogni tecnica si differenzia dalle altre e necessita di una canna con particolari caratteristiche. In commercio, infatti, si possono trovare canne da fondo, per la pesca in mare o bolognese, per il carpfishing, da spinning o da surfcasting. 

Per valutare una canna da pesca è bene tenere in considerazione anche altri fattori diversi come la tipologia (a innesto o telescopica), la resistenza e la lunghezza. Scopriamo insieme quali sono le migliori canne da pesca secondo le recensioni degli utenti che hanno effettuato l’acquisto sullo store di Amazon, a un prezzo molto interessante.

Come scegliere la canna da pesca: guida all’acquisto

Prima di procedere all’acquisto di una canna da pesca è bene valutare una serie di caratteristiche scegliendo la tipologia che più si adatta al tipo di pesca che andrai a praticare.

Tipologia di canna da pesca

Esistono in commercio due tipologie di canne da pesca che si differenziano tra loro per la struttura del fusto:

  • a innesto: composta da vari pezzi assemblati che risultano ingombranti durante il trasporto, ma con un fusto robusto e resistente. Una volta montate consentono di avere maggiore precisione nel lancio;
  • telescopica: divisa in sezioni che attraverso un sistema di scorrimento si ripiegano una dentro l’altra, riducendo lo spazio occupato e rendendola facile da trasportare. Richiede maggiore manutenzione e sembra essere meno resistente della tipologia a innesti.

Tipo di pesca

Per ogni tecnica esiste un modello preciso che consente di migliorare le performance. In commercio si possono trovare canne da pesca:

  • fisse: adatte per la pesca di pesci di piccolo taglio e spazi contenuti. Sono sprovviste di mulinello, quindi leggere e precise;
  • bolognese: adatte per la pesca in acque dolci di pesci anche di medie dimensioni. Essendo dotate di mulinello permettono di effettuare lanci di lunga gittata. Vengono utilizzate con tecnica a galleggiante;
  • da fondo: adatte per la pesca in profondità, perché non possiedono galleggiante, di pesci di grandi dimensioni. Il fusto che solitamente non supera i 4 metri, è più resistente mentre il mulinello può contenere 200 metri di lenza circa, permette un lancio più lungo;
  • all’inglese: adatte per pescare a lunghe distanze, con lenze molto leggere, pesci di piccole e medie dimensioni. Struttura leggera, con almeno 15 anelli sul fusto e un galleggiante con piombatura;
  • da spinning: ideali per la pesca in mare e in acque dolci. Possiedono un fusto realizzato in fibra di carbonio, con una lunghezza compresa tra i 2 e i 3 metri. Possono essere utilizzate da chi vuole praticare la tecnica dello spinning, ovvero lanci lunghi con l’uso dell’esca artificiale;
  • da surfcasting: adatte per lanci in mare dalla spiaggia. Possiedono un fusto non troppo pesante con una lunghezza compresa tra i 3.80 metri e i 5 metri che grazie all’elevata flessibilità permettono lunghi lanci con pesi superiori ai 150 grammi;
  • da carpfishing: modelli pensati per la pesca delle carpe che prevede battute che possono superare le 24 ore. Questo tipo di canne possiedono un’impugnatura comoda e un leggero fusto in carbonio.

Materiale del fusto

La parte principale della canna da pesca è il fusto, realizzato con diversi materiali che si possono adattare al tipo di attività per la quale si utilizza e al livello di esperienza che si possiede. In particolare i fusti possono essere realizzati:

  • in fibra di vetro: adatto ai principianti perché resistente;
  • in carbonio: più leggero e flessibile, adatto per professionisti e semi professionisti;
  • misto: tra fibra di vetro e carbonio, tra i modelli più costosi.

Lunghezza

Dalla lunghezza della canna dipendono la maneggevolezza, la precisione e la gittata della canna. Le canne da pesca piccole sono più maneggevoli e possono offrire una maggiore precisione nel lancio. Quelle da pesca lunghe, invece, possiedono una gittata più ampia.

Si possono trovate canne da pesca con lunghezza da 1,80 m fino a 9 m. La scelta di quella più adatta ricade sulla tecnica di pesca per la quale si vuole utilizzare:

  • per spinning: in un fiume, la lunghezza ideale sembra essere quella compresa tra 1,8 e 2,5 metri;
  • per la pesca bolognese: occorre una lunghezza di almeno 4 metri che può arrivare anche a 8 metri.

Peso

Il peso della canna da pesca deve essere rapportato al tipo di pesca che si pratica, in quanto per il carpfishing che prevede vari lanci durante una battura sarà necessaria una canna leggera, mentre per le altre tecniche anche una più pesante può andare bene.

Per questo motivo, in commercio si possono trovare prodotti con un peso inferiore ai 100 grammi e altri che possono arrivare massimo a 400 grammi. Più pesante sarà la canna da pesca minore dovrà essere il peso del mulinello e viceversa, così da avere sempre un attrezzo ben bilanciato.

Potenza

La potenza indica la portata massima dell’attrezzo e quindi, il peso limite oltre il quale si potrebbe correre il rischio che il fusto si spezzi. Maggiore sarà la dimensione delle prede da pescare, maggiore dovrà essere la potenza della canna da pesca.

Azione

Prima dell’acquisto è necessario valutare qual è la curvatura della canna di cui necessitiamo. In base al tipo di pesca che si vuole praticare è possibile effettuare:

  • un’azione di punta: tipica delle gare sportive di pesca, quando la flessione della canna sotto trazione avviene nelle sezioni più vicine alla cima;
  • un’azione progressiva: dove il punto di flessione si allontana sempre più dalla cima all’aumentare del carico;
  • un’azione parabolica: quando l’intero tronco della canna si piega in modo morbido ed elastico formando una parabola.

Cimino

Il cimino è la parte terminale della canna da pesca e riveste un ruolo importante nella pesca perché maggiore sarà la sensibilità della cima al momento dell’abbocco del pesce e più facilmente ci si accorgerà in tempo che il pesce ha abboccato. Questa parte della canna acquista maggiore importanza quando si utilizzano le esche artificiali.

Porta mulinello

Il porta mulinello è un fattore che può incidere sul bilanciamento complessivo durante la gittata. Si possono trovare tre tipi di porta mulinello in commercio:

  • con fermo anteriore: fissato dalla parte superiore, mentre quella inferiore è a scorrimento su un binario. Ideale per canne da pesca bolognese ma può adattarsi anche ad altre canne per altre tipologie di pesca, dato che offre la possibilità di potere inserire qualsiasi tipo di mulinello;
  • con blocco anteriore: provvisto di una parte inferiore fissa e una superiore che viene avvitata e fissata solo dopo avere inserito all’interno il mulinello. Ideale per le canne da spinning;
  • a vite: con parte superiore fissa e inferiore che si avvita su se stessa bloccando il mulinello alla canna.

Anelli

Gli anelli sono un altro elemento da valutare sia per il numero che per il materiale con cui sono realizzati, perché permettono al filo di scorrere sul fusto. Il numero degli anelli può variare in base alla tipologia di canna e al tipo di pesca praticata. Per quanto concerne i materiali degli anelli, è bene sapere che si possono trovare anelli di alta qualità in ossido di alluminio o carburo di silicio, resistenti al calore oppure di bassa qualità, meno resistenti in plastica.

Impugnatura

Tra i modelli presenti in commercio possiamo trovare due tipi di impugnature che differiscono tra loro per il materiale con cui sono realizzate:

  • in sughero: che possono offrire una maggiore comodità e una discreta presa per canne da spinning;
  • con impugnatura EVA: che oltre ad essere comode possono essere anche antiscivolo e facili da pulire rispetto quelle in sughero.

Accessori

Componenti come il mulinello e la lenza possono essere fondamentali nella pesca e spesso vanno acquistati separatamente in quanto non inclusi con la canna da pesca. Il mulinello è un congegno meccanico che si aziona mediante una manovella che serve per avvolgere o rilasciare la lenza.

La maggior parte dei mulinelli è realizzata in materiali leggeri e resistenti come alluminio o magnesio. I vari modelli si differenziano tra loro per fluidità dello scorrimento meccanico e tensione massima della frizione.

La lenza, invece, rappresenta il filo inserito nella canna da pesca attraverso gli anelli e avvolto nel mulinello. In genere è trasparente e realizzato in nylon. La principale caratteristica riguarda la resistenza nel momento di massima tensione e trazione.

Le migliori canne da pesca

Kit Canna Bolognese

Si tratta di una canna della lunghezza di 6 metri, realizzata in carbonio, ideale per il surfcasting e la pesca a fondo in mare. Questa canna telescopica con quattro sezioni d’azione consente di lanciare con pesi fino a 200 grammi. Dispone di un porta mulinello a vite e anelli a doppio ponte in acciaio inox.

Inclusi nella confezione troviamo il fodero in tessuto, il salva-cima in plastica rigida, il mulinello con bobina conica in grafite e la lenza da 0.40 della lunghezza di 250 metri già imbobinata. Puoi effettuare l’acquisto sullo store di Amazon a un prezzo molto conveniente, dove puoi anche consultare le recensioni positive rilasciate dagli acquirenti. Ottimo rapporto qualità – prezzo.

Abu Garcia Devil

Si tratta di una canna da spinning ideale per la pesca sia in mare che in acqua dolce. Questa canna da pesca a due pezzi è realizzata in carbonio composito, disponibile in diverse taglie che si differenziano tra loro per la lunghezza massima (da 2,1 e 2,4 metri).

L’impugnatura è realizzata in sughero, mentre gli anelli sembrano essere di qualità TS per uso con filo intrecciato. Puoi effettuare l’acquisto sullo store di Amazon a un prezzo molto conveniente, dove puoi anche consultare le recensioni positive rilasciate dagli acquirenti. Ottimo rapporto qualità – prezzo.

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