Cinture da uomo e donna: come scegliere le migliori

Utilizzate fin dalla Preistoria per  sottolineare differenze di casta, gradi militari e ruoli religiosi, le cinture sono sempre state le protagoniste degli stili in evoluzione degli esseri umani. Oggi, restano importanti nelle simbologie religiose e nelle divise militari, ma lo sono ancora di più quando si tratta di scegliere l’outfit perfetto!

Infatti esistono infinite tipologie di cinture, da uomo e da donna di tanti materiali, fantasie e dimensioni. Gli stilisti giocano molto, ad ogni sfilata, con questo accessorio, in grado di stravolgere completamente un abbigliamento…sia nel bene che nel male!

Facciamo adesso insieme una piccola panoramica partendo dalle cintura da donna e scopriamo gli assolutamente sì e gli assolutamente no per quanto riguarda l’uso di questo accessorio.

Cinture da donna, questione di stile

Eh sì, abbigliarsi con stile non significa solo scegliere la migliore cintura da abbinare al nostro outfit, ma anche decidere di indossarne una: non c’è niente di peggio di una ragazza iper stilosa ma con i pantaloni volgarmente troppo bassi per mancanza di cintura. Inoltre è importante che questo accessorio sottolinei gli abiti, senza sovrastarli a causa del suo colore o del suo materiale e che le sue dimensioni vengano scelte adattandole a quelle del corpo, quindi…

3 sì e 3 no sull’uso delle cinture

Sì a cinture gioiello e coloratissime, se avete un abito leggero  e semplice. Scegliere uno di questi tipi di cinture può anzi aiutare a ridare vita ad un abito che giace da tempo nell’armadio e che non avevamo più voglia di mettere.

No all’accostamento totale borsa-scarpe-cintura: è ormai fuori moda pretendere di avere questi 3 accessori dello stesso colore e materiale. È importante però che, anche se non identici, armonizzino tra di loro.

Sì alle cinture sottili per chi ha forme abbondanti: alleggeriranno la silhouette.

No alle cinture alte se non siete magre ma soprattutto se non avete una statura elevata:  la vostra statura sembrerà sensibilmente minore se vi avvolgete la vita con una cintura altissima.

Sì alle cinture in pelle, ma non lasciatele abbandonate a sé stesse…insieme ad un bel giubbetto di pelle regaleranno grinta (e femminilità) al vostro look.

No alla cintura troppo stretta nel disperato tentativo di segnare il punto vita…il risultato se avete qualche chilo in più, sarà assolutamente drammatico…

Cinture da uomo, qualche consiglio da non sottovalutare

Sapevate perché la cintura da uomo è girata sempre verso destra? Perché fin dall’antichità non doveva intralciare nell’estrazione della spada (e magari in seguito della pistola) che veniva portata sulla sinistra. Al di là delle motivazioni iniziali, ci sono alcune informazioni sull’uso delle cinture da uomo che non possono essere ignorate.

I vostri pantaloni hanno i passanti? Allora mettere la cintura non è una scelta, è un obbligo! La fine deve essere verso destra e avanzare di circa 5 centimetri.

Qual è la giusta lunghezza? No alla cintura immensa che dovete infilare in 5 passanti per evitare che ricada sui pantaloni, ma no anche alle cinture che avanzano di circa 1 centimetro.

Fibbia grande o piccola? Interrogativo importante, ma la risposta è semplicissima. Se  l’abbigliamento è elegante, o comunque formale, la fibbia deve essere piccola e discreta.  Se invece l’abbigliamento è casual, via libera a fibbie più grandi, arrotondate e visibili.

Pelle o stoffa? Ad ogni look la sua cintura: con scarpe di vernice, ovviamente la cintura è lucida, ma con scarpe più sportive sono perfette le cinture incrociate o quelle di stoffa. A proposito di pelle: se nel piegare la cintura vedete delle piccole pieghe, significa che il materiale, purtroppo, non è dei migliori.

Da uomo o da donna, eleganti, stilose, colorate o serie, le cinture sono il tocco in più per dare carattere al nostro outfit, l’importante è seguire sempre i nostri piccoli consigli!

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